Diario di bordo: Palermo

Quest’esate (Agosto 2010), andrò in viaggio in Sicilia e la mia intenzione è quella di girare l’isola nei dintorni di Palermo. In questi giorni infatti mi sto documentando molto e sto stilando un Itinerario che cercherò di seguire una volta arrivata sul posto. La mia mappa prevede di visitare le seguenti città:

  • Aliminusa
  • Cefalu’
  • Bagheria
  • Monreale
  • Palermo

PALERMO

Paese che dista 67 km da Aliminusa, raggiungibile in un’ora e mezza di macchina.

Palermo, in siciliano Palermu, è Capoluogo dell’omonima provincia regionale e della Regione Siciliana, ed è il principale centro culturale, storico ed economico-amministrativo della Sicilia.
La sua storia millenaria le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico:

Per questioni culturali, artistiche ed economiche è stata tra le maggiori città del Mediterraneo ed oggi è fra le prime mete turistiche della regione della nazione e d’Europa. La città, inoltre, attraverso attente opere di riqualificazione si prepara a diventare una delle principali città della zona euromediterranea.

Come si può capire dalla mole di reperti architettonici e storici, Palermo è una città che non si può visitare tutta in un giorno, per cui l’itinerario in questo caso verrà diviso in più giorni.
Al mattino si visiteranno le parti della città del periodo storico desiderato e nel pomeriggio si farà un giro per le vie del paese.

  • Interessante è il Parco della Favorita.

Nato nel 1798 dall’espropriazione, a varie famiglie aristocratiche del luogo, di una superficie di 400 ettari, da parte di Ferdinando III di Borbone a quel tempo costretto a lasciare il Regno di Napoli invaso dall’esercito francese di Napoleone.
Era ad un tempo parco, luogo per esperimenti agricoli di carattere utilitario, e riserva di caccia. Vi erano ombrosi viali, esedre, spiazzi con sedili, fontane, frantoi, cantine. I viali principali del parco, intitolati a figure della mitologia (Viale Diana, Viale d’Ercole, ecc), erano in origine destinati al lento passeggio, specie d’estate, per godere della frescura della rigogliosa vegetazione, ora ridotti ad anonime e pericolose arterie di attraversamento veloce.
All’interno del parco fu costruita tra il 1798 e il 1802 la Palazzina Cinese, dimora di Ferdinando IV durante il suo forzato esilio. Nata su una preesistente costruzione, l’architetto Venanzio Marvuglia volle rispettare lo stile, la foggia e il gusto cinese della Casina preesistente, ma in una reinterpretazione assolutamente fantasiosa, originale quanto eccentrica.

  • Le spiagge di Palermo sono una tappa obbligata!

Bianche e sabbiose, colorate e rocciose, non importa. Ciò che rende particolare la città di Palermo è di sicuro il mare!!!

Testolinabuffa